Quali sono le sfide che l’esercizio su internet di alcune libertà fondamentali,
e in primo luogo la libertà di espressione, pone oggi a chi
studia il rapporto tra diritto costituzionale e nuove tecnologie? Qual
è il giusto bilanciamento tra tutela del diritto di informare ed essere
informato e le altre libertà di rilevanza costituzionale che inevitabilmente
rischiano di entrare in conflitto quando fake news e hate speech
entrano nell’orbita del diritto pubblico? Quali sono le soluzioni
tecnologiche più adeguate per fronteggiare tali fenomeni?
Sono queste le domande principali cui gli autori cercano di dare risposta
attraverso un percorso di indagine che parte dalle origini del
costituzionalismo contemporaneo in tema di libertà di espressione
e si muove poi lungo le coordinate relative alla giurisprudenza della
Corte suprema statunitense e delle Corti europee, nel processo di
transizione dell’esercizio di diritti e libertà fondamentali dal mondo
degli atomi a quello dei bit.