Interessi geo-economici che mutano rapidamente; emergenza di nuove problematiche sociali e politiche che i singoli stati non riescono a risolvere autonomamente; progressiva crisi della sovranità nazionale; devoluzione del potere legislativo in parte all’Unione Europea in parte alle regioni; difficoltà crescente della finanza pubblica; sviluppo impressionante della ricerca scientifica e delle applicazioni tecnologiche e relativa tentazione di costruire un sistema autoreferenziale di giudizio: sono solo alcuni aspetti di un processo di cambiamento complesso e difficile da guidare che il sistema Italia rischia di subire invece che padroneggiare.
Il volume di Falsitta prende atto dei profondi mutamenti in corso e della loro capacità di incidere, positivamente o negativamente, sui valori fondamentali da cui gli stati traggono legittimità: libertà, uguaglianza, giustizia. E indica in un diverso sistema fiscale, radicalmente riconcepito rispetto alla tradizione, l’inizio del processo di cambiamento ormai irrinunciabile: per garantire l’intangibilità dei valori costituzionali, avviare uno sviluppo economico fondato su nuovi presupposti culturali, crescere in Europa.