Che fine fa la lettura nell'era del web e dei social network?
O, meglio, che fine ha la lettura in un’epoca dominata
dalle tecnologie?
La differenza di genere (la fine/il fine) è lo spunto provocatorio
da cui parte la riflessione di Paolo Costa, noto al pubblico
della Rete come artefice del fenomeno Twitteratura.
In un appassionante percorso che con disinvoltura si muove
tra i manoscritti medievali e Google Docs, tra la Lolita
di Nabokov e l’uso di aNobii, l’autore argomenta la tesi secondo
cui la lettura non sarebbe esposta al rischio di estinzione,
ma anzi a una ridefinizione come pratica arricchita da forme
inedite di manipolazione, remix e condivisione.