Il concetto di organizzazione ha diversi significati: è il processo attraverso il quale le persone con il proprio lavoro partecipano direttamente all’attività dell’azienda; è la funzione aziendale che governa il processo; è il risultato del processo, in questo senso il termine è considerato sinonimo di azienda. Da queste definizioni non emerge tuttavia il fatto che è il lavoro delle persone al centro della riflessione organizzativa ossia interrogarsi sul ruolo dell’individuo quale attore dell’attività organizzata e quale soggetto organizzato. Partendo da queste premesse gli autori analizzano il senso della disciplina, materia complessa, multidisciplinare e molto frammentata e il suo essere una fonte di vantaggio e differenziale competitivo per l’azienda. Particolare attenzione è data alla componente di gestione delle risorse umane, agli aspetti psicologici come leva di cambiamento personale e organizzativo, alla dimensione della qualità lavorativa e organizzativa e al rapporto tra organizzare, conoscere e apprendere nei contesti lavorativi. In un mondo del lavoro in continuo e rapido cambiamento gli autori fissano alcuni punti di riferimento fondamentali per comprendere le conseguenze dei cambiamenti in atto.