Le competenze e le strategie che ogni giorno vengono utilizzate per governare l’incertezza e fronteggiare trade-off e imprevisti non sono più adatte per l’attuale realtà sociale e organizzativa, dove ogni variabile, ogni azione e ogni dinamica sono tra loro correlate e interdipendenti, con effetti sia a livello locale sia globale. Tuttavia, nonostante la complessità del contesto in cui viviamo continuiamo ad affidarci a leader che propongono risposte semplicistiche e inadeguate. Attraverso un approccio interdisciplinare, dove alle questioni manageriali si legano aspetti filosofici, psicologici e sociologici, questo libro offre un contributo fondamentale alla costruzione di una cultura e un’educazione alla complessità. Più dell’applicazione di best practice o modelli manageriali, a essere decisiva è infatti la capacità di interpretare l’evoluzione del contesto in cui le organizzazioni si muovono e crescono. Per affrontare le sfide del futuro c’è dunque bisogno di leader che sappiano navigare nella complessità, vedere in anticipo gli effetti delle proprie azioni e valutare i rischi e le opportunità per le generazioni future.