È difficile parlare di evasione fiscale in Italia senza
partire dai numeri. Ne bastano due: 140 miliardi,
il gettito in euro sottratto all’erario, e 8,
l’equivalente percentuale di Pil. Due dimensioni
monstre di per sé sufficienti a inquadrare la gravità
del problema.
Ma è anche difficile parlare di evasione fiscale
senza fermarsi ai numeri. Nel dibattito spesso
chiassoso che si sviluppa attorno a questo tema
sono poche le analisi approfondite, le argomentazioni
non dogmatiche e soprattutto le proposte
di rimedi concreti ed efficaci.
Il principale contributo di Colpevoli evasioni sta
proprio nell’infrangere questo diaframma di
rassegnazione rinunciando agli scenari apocalittici
e riportando la lotta all’evasione nell’alveo
dell’operatività. L’autore affronta il tema
sfatando miti e presunti interventi miracolosi,
esaminando i diversi comportamenti e indicando
concrete proposte operative basate sia sulle
conoscenze teoriche sia sulle esperienze vissute
ai più alti livelli di responsabilità. In particolare
mostra come sia possibile estendere a tutti i contribuenti
un meccanismo di ritenute alla fonte
operato da soggetti terzi che, insieme a una revisione
del funzionamento e dei controlli dell’IVA,
potrebbe risolvere in maniera pressoché definitiva il problema.