Gli investimenti in infrastrutture rivestono un ruolo strategico all’interno dello sviluppo sociale ed economico di un Paese. L’Italia si è storicamente contraddistinta per un ritardo significativo nella dotazione di capitale fisico rispetto ai partner europei, soprattutto nel settore dei trasporti ed ancor di più nel Mezzogiorno. La necessità di incrementare lo stock in infrastrutture, l’obiettivo di incrementarne l’efficienza, l’esigenza di sostenere la domanda aggregata con politiche di espansione della spesa pubblica sono i fondamenti economici di un momento particolarmente vivace per gli investimenti. Lo stesso Codice dei contratti pubblici introduce l’obbligo di redigere un “progetto di fattibilità” affinché un progetto di investimento possa essere ammesso al finanziamento. Questo volume presenta le recenti tendenze nella valutazione economica degli investimenti in infrastrutture, all’interno del quadro istituzionale italiano, tenendo conto dei risultati ultimi della letteratura internazionale. Alternando disamine normative, teoriche e metodologiche a casi empirici, il libro si propone come un manuale rivolto sia ai professionisti del settore che agli studenti universitari.