La Stampa riflette sulla proposta degli studiosi di Internet Thomas Ramge e Viktor Mayer-Schönberger, autori di “Fuori i dati!”: per rilanciare il progresso in Europa bisogna prima rompere i monopoli sulle informazioni. Qui un estratto dell’articolo di Massimiliano Panarari
(La Stampa) – È l’«oro del Terzo Millennio», in grado di produrre immense fortune private, e di dare formidabili strumenti conoscitivi ai poteri pubblici. Come pure – il dark side del «totalitarismo soft» del TecnoLeviatano illiberale e del capitalismo della sorveglianza – di mettere occultamente a repentaglio le libertà individuali e la sfera privata dei cittadini. Il traffico per streaming e serie tv ha cominciato a calare, come mostrano i flussi sulla rete Internet nazionale – segnale del ritorno alla vita (seppure nella formula new normal) – ma la «caccia ai dati» prosegue, con ben altra portata strategica.
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