Da dove viene l’autorità degli esperti? Come identificarli? E perché ascoltarli? E Le riflessioni di Nicola Quadri a partire dal libro “Caccia alla verità” di Gloria Origgi
(Corriere della Sera) – Di fronte a sfide globali in cui scienza e tecnologia giocano un ruolo importante - come pandemie di virus emergenti, cambiamenti climatici o problemi di accesso alle risorse - le decisioni individuali e collettive dipendono sempre di più dall’accesso a conoscenze specialistiche. Capire come identificare gli esperti, responsabilizzarli e imparare ad ascoltarli è fondamentale. Un compito arduo visto l’insofferenza diffusa, nei Paesi occidentali ma non solo, verso qualsiasi forma di élite.
Gloria Origgi, ricercatrice in epistemologia all’Istitut Nicod del CNRS di Parigi, ha dedicato buona parte della sua carriera accademica a questo problema. Come ha raccontato di recente durante il suo intervento al festival BergamoScienza 2022, e contrariamente a ciò che a lungo si è creduto in epistemologia, Origgi è arrivata alla conclusione che nella società di internet, dove qualsiasi opinione è accessibile in qualsiasi momento, coltivare lo scetticismo e mettere in dubbio qualsiasi affermazione (come gli scienziati sono abituati a fare nel loro ambito di studio) rischia di essere deleterio.
L’articolo completo su Corriere.it >>
Ritaglio foto iStock.com / BsWei