Il fluire cognitivo di questo testo allude alla necessità di una ricerca del trascendente all’interno dell’orizzonte esistenziale del singolo individuo. Le categorie di pensiero utilizzate restano, tuttavia, estranee a ogni genere di formulazione metafisica. Al contrario, esse cercano di rispondere alla concreta necessità di identificare un posizionamento individuale efficace rispetto al dispiegarsi egemonico delle tendenze che si manifestano nella contemporaneità.
Il tragitto dello scritto, attraverso 131 brevi riflessioni espresse in forma dialettica, si mantiene lontano dal dogmatismo delle logiche valoriali. La categorizzazione sequenziale del discorso, ancorché ipotetica e asistematica, appare attraverso la pars destruens de “la via del disincanto” a cui segue la pars construens dedicata a “gli elementi della rivolta”.
L’obiettivo che si propone questo lavoro risiede nel contribuire ad avviare un dialogo con sé stessi attraverso una riflessione fondata sulla pratica della rilettura e della personale riscrittura.