Quali sono le competenze qualificanti di un consigliere di amministrazione? Quali i meccanismi di selezione e le dimensioni che aumentano le probabilità per un individuo di sedersi in un CDA? Quale il contributo della partecipazione femminile ai board aziendali? A partire da questi interrogativi il libro propone una riflessione sul ruolo delle competenze nei meccanismi che presiedono la composizione dei sistemi di corporate governance e sottolinea come la scarsa rappresentanza femminile non sia sempre e solo un tema di discriminazione voluta, ma di esclusione di sistemi di competenze codificati. Obiettivo è spingere la comunità manageriale, a vario titolo coinvolta nei CDA di imprese e istituzioni, a spostare l’attenzione nella scelta dei board members dalle persone che «contano» alle persone che presentano un profilo di competenze funzionale a una migliore efficacia del board stesso, in relazione a mercato, settore, fase del ciclo di vita dell’impresa, obiettivi strategici, risorse disponibili. Nel quadro si inserisce anche una lettura e interpretazione della legge Golfo-Mosca, strumento di rottura di meccanismi consolidati, come un’incredibile opportunità da cogliere con intelligenza.